Progetto di lettorato in lingua straniera

Progetto cittadella scolastica "La Fenice" di Lusia

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da Segreteria

del mercoledì, 03 aprile 2024

Articolo pubblicato sulla stampa locale 


Progetto di lettorato in lingua straniera

Esperienza entusiasmante e utile che ci ha aiutato moltissimo. Da ripetere”.

Non capita tutti i giorni che degli studenti ringrazino la scuola e l’amministrazione comunale per aver potuto partecipare ad un progetto formativo.

Eppure a Lusia è accaduto. I ragazzi della scuola secondaria “E. Fermi” insieme alla classe quinta della scuola primaria “L. Pighin” hanno appositamente voluto scrivere all’amministrazione comunale e sottolineare la valenza del progetto di lettorato in lingua straniera, finanziato dal Comune, grazie all’interessamento dell'assessore all’Istruzione Lorella Battistella, che prevedeva alcune lezioni di dialogo e lettura con due docenti madrelingua di inglese e francese.

Un progetto molto apprezzato dagli studenti, soprattutto perché, non solo hanno potuto mettere alla prova le proprie conoscenze linguistiche e abilità comunicative, ma, di fronte ad un docente madrelingua, si sono dovuti sforzati maggiormente di parlare in lingua straniera creando con l’interlocutore un’empatia che ha consentito a molti di sbloccarsi da eventuali reticenze o timori di sbagliare.

“Durante le prime lezioni, alcuni di noi hanno riscontrato difficoltà nella comprensione della lingua, ma dopo poche ore abbiamo iniziato a capire ciò che veniva detto. Ci siamo migliorati nelle esposizioni, nella scrittura e questa è stata un'occasione per fare lezione in modo alternativo – hanno scritto gli studenti nella lettera - I lettori sono riusciti a coinvolgerci e, anche se con fatica, siamo riusciti a comunicare con loro. Ogni tanto avevamo paura di sbagliare, per questo alle domande nelle quali eravamo insicuri preferivamo non rispondere, ma abbiamo capito che per imparare la lingua bisogna abbandonare ogni timidezza, ascoltare chi parla, ma anche comunicare con loro e fare pratica”.

Anche gli argomenti trattati, che in classe spesso risultano poco accattivanti per giovani studenti, con i docenti madrelingua sono risultati più interessanti e appassionanti.

“Abbiamo affrontato argomenti che solitamente potremmo ritenere poco coinvolgenti, come può essere la "Belle Époque" – hanno commentato gli studenti - ma affrontati con l'utilizzo di un'altra lingua sono diventati davvero più interessanti. Abbiamo anche affrontato argomenti a noi davvero affini, come parlare dei film in inglese, e lì abbiamo potuto spaziare ancora di più e metterci in gioco. Sono state lezioni impegnative, ma allo stesso tempo divertenti.  Per noi, sono state utili sia per conoscere la lingua, sia per darci un sostegno in vista dell'esame, sia per acquisire competenze linguistiche che sono e saranno fondamentali per il nostro futuro.

Gli studenti, infine, hanno voluto evidenziare la validità del progetto e mostrare la loro gratitudine: “Ringraziamo l'assessore e l'amministrazione comunale per l'opportunità che ci hanno dato, i nostri docenti di francese e inglese e i due lettori che ci hanno accompagnato in questo viaggio, ci hanno supportato sin dall'inizio e si sono impegnati a conoscerci e a comunicare con noi. Speriamo che i ragazzi delle future classi continuino ad avere questa bella opportunità che abbiamo avuto noi.”